
La comunità nasce nell’ottobre del 2003 e si struttura come luogo per favorire negli ospiti la sperimentazione diretta di modalità relazionali diverse, lo sviluppo di autonomie decisionali e sociali e la consapevolezza rispetto alle proprie responsabilità.
Presentazione
La villetta si sviluppa su due piani: piano terra e primo piano.
Il piano terra è composto da: un’entrata, un ufficio, una sala da pranzo, un bagno, un salottino con la televisione e una lavanderia-stireria. Il primo piano è composto da: una cucina, 6 stanze da letto di cui 4 con terrazzo e 4 bagni. Nelle stanze da letto ogni ospite, compatibilmente con la disponibilità di spazio, è libero di personalizzare l’ambiente con oggetti propri.
Utenza
Il servizio è rivolto a persone di ambo i sessi, giovani e adulte che soffrono di disturbi mentali. I servizi offerti dalla comunità sono tesi a migliorare la qualità della vita degli ospiti favorendone il benessere psicofisico, l’integrazione sociale, l’inserimento occupazionale e/o lavorativo e l’autonomia abitativa.
Finalità e modalità di intervento
L’equipe della comunità è composta da diverse figure professionali con competenze, conoscenze e formazioni diverse. La mission della comunità si sviluppa sul concetto di centralità della persona e sul miglioramento della sfera psicosociale e
relazionale degli ospiti.
Al centro dei nostri interventi c’è il rispetto della persona con la sua libertà, dignità e autodeterminazione.
La Comunità si configura come un’esperienza che garantisce gli spazi e i ritmi della normale vita quotidiana, per cui l’organizzazione è strutturata nel rispetto dei bisogni di ogni persona, con la massima flessibilità nell’articolazione dell’attività quotidiana e settimanale.
La residenzialità si basa sul principio che gli ospiti non hanno bisogno di una casa, ma di “vivere in una casa”.
Le Attività
La centralità della persona, principio di riferimento dei progetti attivati nella nostra comunità, trova tra le sue principali caratteristiche quella di offrire la possibilità a tutti di sfruttare e potenziare le proprie autonomie. La cura della quotidianità si configura come elemento specifico della terapia riabilitativa di comunità: ogni giorno è possibile infatti svolgere diverse attività e sperimentarsi in un “fare insieme” progettuale.
La quotidianità vede la partecipazione degli ospiti alla creazione di uno spazio di vita e di cura, con gli operatori impegnati a sostenerli nella fatica di essere membri attivi di un gruppo.
La comunità mira anche ad essere un contesto autogestito nel quale gli ospiti, affiancati se necessario dagli operatori, sviluppano in maniera autonoma e coordinata le diverse attività necessarie al buon andamento domestico. 
Prendersi cura del proprio spazio di vita, curando la pulizia, la preparazione dei pasti, e la manutenzione del luogo di vita sono attività fondamentali in un percorso di progressiva autonomia.
Il servizio, autorizzato ed accreditato ai sensi della L.R. 22/2002 e DGR 1616/2008, è in accordo contrattuale con l’Azienda ULSS 16 di Padova.
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